Scende la sera su tonalità basse e discinte e dai muri di cinta di una casa strana si vedono e non si vedono persone che parlano e vanno via verso il buio della vita e l’anfiteatro dei gesti comuni e del vivere quotidiano ..............
passa il pomeriggio / si accende a casa di qualcuno qualche luce in giochi di luce e prismi di fissità tardo pomeridiana / a causa di una che incide su cose e forme .....
Volumi di tele si dispongono a raggiera tra musei e equazioni di malinconia e ricordi di altre forme / altri compassi di vedute e solide mattinate e salita di orizzonti e di luce e ombre .........
le cose sono sicure ed instabili , scendono i blu e i neri della sera paca e apparente e sui palazzi e statue dimentiche di passaggi di ombra , la grande ombra del pomeriggio si disegna appena ..........
Non c'è che del silenzio in giro, del silenzio si parlerà a cena tra commensali e fantasmi
Francesco Serrao